Il percorso verso l’eventuale Comune Unico si suddivide in 4 fasi distinte, la prima è superata e siamo entrati nella seconda.
FASE 1
È il periodo di studio e analisi dell’idea del Comune Unico. È stata caratterizzata da due momenti distinti, uno di analisi di base con la predisposizione di un studio di fattibilità e uno di approfondimento. In questo periodo le quattro amministrazioni hanno inoltre aperto tavoli di consultazione ed effettuato incontri pubblici per raccogliere pareri e suggerimenti. Attraverso questa fase gli amministratori sono arrivati alla decisione di chiedere alla Regione Emilia Romagna di predisporre la legge per la fusione e deliberare l’indizione del referendum che consente ai cittadini di esprimersi in merito.
FASE 2
È quella che si è aperta con la richiesta di referendum e che si chiuderà con l’approvazione definitiva della legge regionale di fusione in caso di esito positivo del referendum. In questa fase continueranno le attività di informazione della cittadinanza e si svolgerà un articolato percorso di partecipazione finalizzato a rendere il voto più consapevole.
FASE 3
Se il referendum avrà esito positivo si aprirà una fase di costruzione vera e propria del nuovo comune. Si tratterà di preparare il percorso che conduce all’elezione dei nuovi organi amministrativi. Anche questa fase sarà caratterizzata da processi di partecipazione e momenti di democrazia deliberativa che consentano ai cittadini di affiancarsi alle amministrazioni nel disegnare il Comune Unico e alcuni dei suoi meccanismi di funzionamento. La preparazione delle elezioni dei nuovi organi comunali sarà affidata a un Commissario che subentrerà nelle funzioni delle attuali quattro amministrazioni dal 1 gennaio 2015.
FASE 4
È quella che si apre una volta eletti i nuovi organi comunali, ovvero l’avvio vero e proprio della vita del nuovo Comune Unico.